Il blog delle perle dei mari del sud

  • What do you know about Mabe Pearls?

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     For a pearl product to be called a pearl it needs to be formed inside a pearl sac in the interior of pearl producing mollusc. A cultured pearl is basically the same, but resulting from human intervention. When a pearl sac, that is a closed cell membrane, is not involved, the gem material is not a pearl, but something else.
    The so-called mabe pearls (or hankei pearls) are great examples for this as, technically, these are not pearls in the sense that they do not grow inside a pearl sac. In fact, these are protuberances in the shell’s nacreous interior that form as a consequence of a human-instigated process, being defined as cultured blisters. To be used in jewellery, these cultured shell blisters are worked, cut from the shell (soft nuclei removed), the interior filled with a hardened substance and finished with a mother-of-pearl cap glued to the base, making it an assembled product. Hence, a more correct designation would be assembled cultured blister.
    The name “mabe” comes from the Japanese vernacular for Pteria penguin (mabe-gai), a pearl producing mollusc that was originally used to grown these cultured blisters, and it has been used as a more romantic trade name for similar products from other molluscs.

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  • 🧐 Come fa Oyster a fare le perle colorate?

    🧐 How do Oyster makes colored pearls? | The South Sea Pearl

    In che modo Oyster produce le perle colorate?

    Questa è una domanda che si pone a molti quando iniziano a scoprire il mondo delle perle, poiché tradizionalmente si pensava che il colore naturale delle perle fosse il bianco.
    Per molti anni è stato così, con Akoya perle dal Giappone, perle d'acqua dolce in Cina e le ambite perle australiane.
    Ma ci sono altri colori di perle, come l'oro delle perle dei Mari del Sud nelle Filippine o in Indonesia, o le perle nere della Polinesia francese, il cui colore naturale non è il bianco.

    Perché le perle prendono questo colore?

    Esiste un tipo di ostrica chiamata Pinctada Maxima, che in alcune regioni del mondo come le Filippine o l'Indonesia ha labbra dorate. La perla, una volta formata, assorbe la madreperla dorata e assume quel colore.
    Lo stesso processo avviene con le perle nere di Tahiti, ma in questo caso con l'ostrica Pinctada Margaritifera, nella Polinesia francese.

    Un altro fattore che può influenzare il colore delle perle, anche se in misura minore, è la temperatura dell'acqua e la sua pulizia. Affinché le perle adottino un bel colore, l'acqua deve essere estremamente pulita.



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  • Pietra portafortuna della perla di giugno

    une Birthstone: significato delle perle


    Il significato delle pietre portafortuna risale a molti anni fa, quando le antiche civiltà credevano che le pietre fornissero benefici come salute, forza o purezza.

    Ogni mese è accompagnato da una pietra portafortuna.

    Perché giugno ha 3 pietre portafortuna?

    Le pietre portafortuna sono separate dalla loro origine. Alcuni provengono da secoli fa mentre altri sono relativamente moderni. Le associazioni internazionali di gemme hanno deciso che, vista l'impossibilità di trovare alcune delle gemme dell'antichità, ne verranno selezionate alcune moderne.

    Ecco perché le perle sono ufficialmente la pietra preziosa di giugno.


    Cosa rappresentano le perle?


    Tradizionalmente le perle sono state associate alla purezza e all'integrità, ecco perché sono un regalo comune per le bambine. Anche le civiltà antiche hanno associato le perle alla luna.

    Oggi possiamo associare le perle all'eleganza ed emettere una sensazione di sicurezza e fermezza. Ecco perché figure importanti del mondo aziendale e politico come la presidente del Banco Santander, Ana Botín, Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea o Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, indossano spesso le perle.

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